Che
cosa può esserci di meglio per uno studente che riuscire a combinare
alla perfezione voti, amici e amore? Non sempre é possibile, molto
spesso i diversi fattori entrano in collisione tra loro e lo studente
medio, cercando di salvare capra e cavoli, finisce per peggiorare una
situazione giá complicata di suo. Ma tra questi tre fattori ce ne
sono due in particolare che, se non sono gestiti accuratamente,
possono portare ad un periodo difficile per un giovane: amore e voti.
Sono
tra i massimi obbiettivi che uno studente puó porsi in questo
periodo ma é abbastanza difficile ottenerli entrambi. Poiché avere
una storia puó comportare una media inferiore al previsto e allo
stesso tempo pensare solo allo studio puó compromettere il rapporto
(sebbene questa seconda possibilità sia estremamente rara). Ma
vediamo che accade al Volta. Ecco Riccardo Rizzo: "I miei voti
hanno sempre avuto alti e bassi ma da quando mi sono fidanzato
quest'ultimi hanno avuto una diminuzione poiché non riuscivo a
conciliare le due cose; qualche settimana fa mi sono lasciato e
adesso sono tornati nella mia media standard". Dunque, in
questo caso, il fattore amore pare non sia stato propizio. E questo
accade a un ragazzo. Proviamo sul fronte femminile. Claudia Marasco
racconta: “ La mia non si può definire come una vera e propria
“storia”. Ma in quel periodo avevo la testa fra le nuvole e ho
rischiato di giocarmi l'anno", in questa situazione possiamo
osservare una delle più estreme conseguenze della non conciliabilitá
tra amore e voti: la bocciatura.
Insomma innamorarsi tra i banchi fa solo male? Ovviamente no. Sul versante opposto abbiamo infatti buone notizie. Mattia Comandone dice: “Quando mi sono fidanzato ero carente in alcune materie, dopo sono riuscito a rimettermi in pista e, nonostante le lacune non manchino, ci sono stati dei netti miglioramenti". Sarà stato il fidanzamento a migliorare la situazione? Se così fosse sarebbe già stato trovato l’antidoto alle bocciature. Altro che le costosissime lezioni private. Molto meglio la gratuita love-terapy!
Insomma innamorarsi tra i banchi fa solo male? Ovviamente no. Sul versante opposto abbiamo infatti buone notizie. Mattia Comandone dice: “Quando mi sono fidanzato ero carente in alcune materie, dopo sono riuscito a rimettermi in pista e, nonostante le lacune non manchino, ci sono stati dei netti miglioramenti". Sarà stato il fidanzamento a migliorare la situazione? Se così fosse sarebbe già stato trovato l’antidoto alle bocciature. Altro che le costosissime lezioni private. Molto meglio la gratuita love-terapy!
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