giovedì 25 aprile 2013

La cogestione di Marzo: tra voglia di cultura e svacco

di Gabriele Amato I AS e Corrado Rampa, III D

La cronaca
di Gabriele Amato, 1As

Fuori dalla scuola c’è tanta gente, la cogestione sembra interessare la maggior parte degli allievi del Volta. Ore 8 si entra. Tutti in classe a fare l'appello, poi tutti fuori, davanti agli elenchi de
lle proposte per scegliere come passare le prime due ore.
Hanno appeal
i laboratori dove si proiettano film. Ma il top dell’interesse è per la musica e per internet. Discorso a parte per due situazioni davvero particolari: il pronto soccorso e la pallavolo. Che, per motivi diversi, attirano molta gente. Per la cronaca il torneo di volley è vinto dalla IV C.
Al laboratorio di rap, lo svacco è immediato. La gente scambia l’aula per un luogo di ricreazione. D’altronde c’
è pure la musica a fare da sottofondo! E così pare di essere in un locale, con i gruppetti di persone dedite alle chiacchiere.
Che cosa signific
hi, per queste persone, la campanella dell’intervallo è difficile capirlo. Comunque alle dieci e cinque la coda per il panino riporta tutti alla normalità. Tutti fuori, in coda, per il panino. Intanto la gente si mette in fila per avere i posti migliori nel laboratorio successivo. Sono le 10.15 la ricreazione finisce. Per quasi tutti. Si cambia argomenti e i laboratori più frequentati in queste due ore introducono l'argomento dell'omofobia e degli sport estremi. Tranne che per qualche alunno, distratto e spaesato, la cogestione si conclude con ordine e serietà. Al termine dei laboratori l’allegria sparisce e c’è pure che deve riprendere le lezioni, chi un'ora, chi due. Ma nel complesso in ognuno c'è già una luce di speranza: domani si sta a casa.


Il commentodi Corrado Rampa III D
“E’ consentito lo svolgimento di un’assemblea di istituto e di una di classe al mese nel limite, la prima, delle ore di lezione di una giornata e, la seconda, di due ore”.“Mercoledì 27.03.2013 sono state autorizzate n. 4 ore di cogestione organizzate dal comitato studentesco.”
Le due citazioni sono prese dal regolamento d'istituto (la prima), dalla circolare del 20 marzo (la seconda). L’evidente differenza è stata un motivo di contestazione da parte di molti studenti; alcuni hanno chiesto spiegazioni. Racconta Matteo Perotti, rappresentante d'istituto: ”La preside non ha concesso le ultime due ore a causa dell'insufficienza del monte ore dei professori. Replica della professoressa Bocchino: "Sono preoccupata per il monte ore, ma soprattutto perchè molti allievi, avendo gravi insufficienze, non avranno molto tempo per recuperare".
Il giorno stabilito per l'assemblea e il numero degli assenti ha sconvolto molto i partecipanti. Nonostante ciò, molti laboratori, ad esempio quello di primo soccorso, hanno riscosso successo. In altri casi le aule erano invece quasi vuote, ad esempio per il dibattito su sovraffollamento delle carceri, apprezzato comunque. C’era dunque l'opportunità di discutere temi differenti da quelli scolastici, ma in molti non hanno colto l'occasione. Grande partecipazione, invece, al torneo di pallavolo organizzato da Filippo Di Palma per le classi del triennio, in palestra. Che si è avvalso dei prof per l’arbitraggio. Critiche invece al servizio d'ordine di alcuni docenti. Dovevano controllare, si sono ritirati nelle proprie classi a correggere i compiti. Altri docenti, invece, si sono lamentati per un “finto laboratorio” musicale e anche per il corso di rap. Che non è andato come doveva: molti alunni sono usciti dalla classe e hanno iniziato a girare per il quarto piano, che nel giro di poco tempo si è trasformato nell'area relax.
Complessivamente però i commenti sono stati infine positivi; a partire da quello della preside. Francesco Mulone (3B) ha sottolineato che molti “primini” si sono ritrovati spaesati di fronte a questa novità e alcuni dopo aver preso la presenza si sono rintanati nelle rispettive aule, non capendo bene cosa fare. Comunque, nonostante qualche scetticismo la cogestione si può dire riuscita


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