La
cronaca
di
Gabriele Amato, 1As
Fuori dalla scuola c’è tanta gente, la cogestione sembra interessare la maggior parte degli allievi del Volta. Ore 8 si entra. Tutti in classe a fare l'appello, poi tutti fuori, davanti agli elenchi delle proposte per scegliere come passare le prime due ore.
Hanno appeal i laboratori dove si proiettano film. Ma il top dell’interesse è per la musica e per internet. Discorso a parte per due situazioni davvero particolari: il pronto soccorso e la pallavolo. Che, per motivi diversi, attirano molta gente. Per la cronaca il torneo di volley è vinto dalla IV C.
Al laboratorio di rap, lo svacco è immediato. La gente scambia l’aula per un luogo di ricreazione. D’altronde c’è pure la musica a fare da sottofondo! E così pare di essere in un locale, con i gruppetti di persone dedite alle chiacchiere.
Che cosa significhi, per queste persone, la campanella dell’intervallo è difficile capirlo. Comunque alle dieci e cinque la coda per il panino riporta tutti alla normalità. Tutti fuori, in coda, per il panino. Intanto la gente si mette in fila per avere i posti migliori nel laboratorio successivo. Sono le 10.15 la ricreazione finisce. Per quasi tutti. Si cambia argomenti e i laboratori più frequentati in queste due ore introducono l'argomento dell'omofobia e degli sport estremi. Tranne che per qualche alunno, distratto e spaesato, la cogestione si conclude con ordine e serietà. Al termine dei laboratori l’allegria sparisce e c’è pure che deve riprendere le lezioni, chi un'ora, chi due. Ma nel complesso in ognuno c'è già una luce di speranza: domani si sta a casa.
Fuori dalla scuola c’è tanta gente, la cogestione sembra interessare la maggior parte degli allievi del Volta. Ore 8 si entra. Tutti in classe a fare l'appello, poi tutti fuori, davanti agli elenchi delle proposte per scegliere come passare le prime due ore.
Hanno appeal i laboratori dove si proiettano film. Ma il top dell’interesse è per la musica e per internet. Discorso a parte per due situazioni davvero particolari: il pronto soccorso e la pallavolo. Che, per motivi diversi, attirano molta gente. Per la cronaca il torneo di volley è vinto dalla IV C.
Al laboratorio di rap, lo svacco è immediato. La gente scambia l’aula per un luogo di ricreazione. D’altronde c’è pure la musica a fare da sottofondo! E così pare di essere in un locale, con i gruppetti di persone dedite alle chiacchiere.
Che cosa significhi, per queste persone, la campanella dell’intervallo è difficile capirlo. Comunque alle dieci e cinque la coda per il panino riporta tutti alla normalità. Tutti fuori, in coda, per il panino. Intanto la gente si mette in fila per avere i posti migliori nel laboratorio successivo. Sono le 10.15 la ricreazione finisce. Per quasi tutti. Si cambia argomenti e i laboratori più frequentati in queste due ore introducono l'argomento dell'omofobia e degli sport estremi. Tranne che per qualche alunno, distratto e spaesato, la cogestione si conclude con ordine e serietà. Al termine dei laboratori l’allegria sparisce e c’è pure che deve riprendere le lezioni, chi un'ora, chi due. Ma nel complesso in ognuno c'è già una luce di speranza: domani si sta a casa.
Il commentodi Corrado Rampa III D
“E’ consentito lo svolgimento di un’assemblea di istituto e di una di classe al mese nel limite, la prima, delle ore di lezione di una giornata e, la seconda, di due ore”.“Mercoledì 27.03.2013 sono state autorizzate n. 4 ore di cogestione organizzate dal comitato studentesco.”
Le due
citazioni sono prese dal regolamento d'istituto
(la prima), dalla circolare
del 20 marzo (la seconda).
L’evidente
differenza è stata
un
motivo di contestazione da parte di molti studenti;
alcuni hanno chiesto
spiegazioni. Racconta Matteo
Perotti, rappresentante d'istituto: ”La
preside non ha concesso le
ultime due ore a causa dell'insufficienza del monte ore dei
professori”.
Replica della professoressa Bocchino:
"Sono preoccupata per il monte
ore, ma
soprattutto perchè
molti allievi, avendo gravi
insufficienze, non
avranno molto tempo per recuperare".
Il
giorno stabilito per l'assemblea e
il numero degli assenti ha sconvolto molto
i partecipanti. Nonostante
ciò,
molti laboratori, ad esempio
quello di primo soccorso, hanno riscosso
successo. In
altri casi le aule erano
invece quasi vuote,
ad esempio per il dibattito su
sovraffollamento delle carceri, apprezzato comunque.
C’era dunque l'opportunità di discutere temi differenti da quelli
scolastici, ma in molti non hanno colto l'occasione.
Grande partecipazione, invece, al
torneo di pallavolo organizzato da
Filippo Di Palma per le classi del triennio, in palestra. Che
si è avvalso dei prof per l’arbitraggio. Critiche invece al
servizio d'ordine di alcuni docenti.
Dovevano controllare, si sono
ritirati nelle proprie classi a correggere i compiti. Altri
docenti, invece, si sono
lamentati per
un “finto laboratorio” musicale e anche per il corso di rap.
Che non è
andato come doveva:
molti alunni sono usciti dalla
classe e hanno iniziato a girare per il quarto
piano, che nel giro di poco tempo si è
trasformato nell'area relax.
Complessivamente però i
commenti sono stati infine positivi;
a partire da quello della preside.
Francesco Mulone (3B)
ha sottolineato
che molti “primini” si sono ritrovati spaesati di fronte a questa
novità
e alcuni
dopo aver preso la presenza si sono
rintanati nelle rispettive aule, non capendo bene cosa fare.
Comunque, nonostante qualche scetticismo la cogestione si può dire
riuscita.
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