I fumetti come svago, di Matteo Musso, III D
Molti pensano che leggere fumetti sia “da bambini” o, al massimo, “da ragazzini”. Invece un recente sondaggio tra gli alunni del nostro liceo ha dimostrato il contrario.
Molti pensano che leggere fumetti sia “da bambini” o, al massimo, “da ragazzini”. Invece un recente sondaggio tra gli alunni del nostro liceo ha dimostrato il contrario.
E’ risultato
infatti che circa il 75% degli studenti legge fumetti; e di questi il
45% sceglie Manga, il 30% fumetti americani, italiani ecc. (Tex,
Zagor, Marvel). Tutti gli altri o non leggono o hanno altre letture.
La maggior parte di chi ha risposto al nostro sondaggio afferma che
legge per divertimento e relax ma non solo; interessante è il
commento di Mattia Comandone (17 anni, III D) che risponde così:
“Leggo fumetti perché mi piacciono i disegni". Da qui si può
capire che i motivi che spingono le persone, soprattutto i giovani, a
leggere non è solo divertimento ma anche interesse effettivo alla
cultura ed al lavoro che gira intorno alla costruzione di queste
proposte. Inoltre molti ne diventano collezionisti.
Per
chi non apprezza i fumetti ci sono varie spiegazioni. Ma è
interessante la risposta di Sikder Nisat (16 anni, III D). “Non
leggo principalmente perché non ho tempo, ma soprattutto perché a
me i fumetti piacciono visti in televisione". Dunque, nel suo
caso, non è un rifiuto totale ma una semplice preferenza per i
cartoons che dei fumetti sono parenti stretti. Roba da bambini? Non
si direbbe.
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